[28/6/2014]
Se 35 star vi sembrano poche
Il fotografo Gianni Rizzotti ci ha messo due anni a creare una galleria di ritratti di grandi cuochi lontano dai fornelli. Fanno sport, corrono, ridono, vanno in barca, nuotano vestiti in piscina, si fanno radere la barba in piazza… Sono fotografie in controflusso rispetto alla ricerca dell'autentico. Scatti costruiti, teatrali, con costumi, location, e sempre un'idea. Io ho avuto molto meno tempo per scrivere le biografie in prima persona di 35 chef stellati, da profano oltre tutto come sono. Il libro è uscito da Skira a Natale 2013.
Il libro Beyond the Chef è stato presentato al bookshop della Triennale. Al microfono c'erano Gualtiero Marchesi, il sommo, e il suo discepolo Davide Oldani, entrambi ciarlieri e comunicativi. Roberto Mutti ha condotto magistralmente. Non possiamo farci nulla, oggi il food è mainstream.
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[2/4/2014]
Quando i grandi alberghi chiudono
Il fascino dei Grand Hotel, ricettacolo di gallerie umane infinite e quasi bizzarre, dai falliti agli avventurieri, dagli amanti alle spie, dagli artisti agli industriali. È il fascino della Belle Époque, di un territorio indefinito in cui rischio, ambizione e curiosità producono cocktail micidiali. Il gruppo artistico Traslochi Emotivi mi ha invitato come performer e artista per animare la chiusura dell'Hotel Splendor, un luogo mitico di Milano. traslochiemotivi.wordpress.com/lhotel-splendor/
In questa installazione collettiva totale durata tre giorni, io ho impersonato il Direttore dell'albergo. Nel mio ufficio c'era una vaschetta di plastica per documenti da ufficio dove i visitatori potevano depositare la loro domanda. Io mi sono impegnato a rispondere a tutte le domande, quale che fosse l'argomento. E così ho fatto, battendo sui tasti meccanici della mia fedele Lettera 33 in triplice copia. L'evento, fra i più segnalati in occasione del salone Miart 2014, è stato entusiasmante. Le persone che ci sono state ne hanno parlato per giorni. Più di una volta, nelle settimane successive, mi è capitato di esser stato apostrofato in giro per la città col mio epiteto tecnico di "Direttore". Sono soddisfazioni.
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