[5/10/2013]
Oggi vado a Troia
Pasquale Volpe, un geniaccio della grafica e dell'insegnamento visivo, ha creato un summer camp per studenti delle scuole di comunicazione dal titolo Design in town. www.designintown.org La prima edizione si è svolta a Troia, una gemma pugliese a venti chilometri dalla città più brutta d'Europa, Foggia. Lo spirito è delirio creativo e concentrazione assoluta per due settimane, un bombardamento dei cervelli con raggi cosmici e trascinamento collettivo. Pasquale mi ha invitato come testimone.
Andai, vidi, scrissi e curai: il libro con il risultato di quello che ho definito "un caso di assalto creativo" è diventato un bell'instant book. Il libro lo abbiamo presentato a Milano, con un pizzico di nostalgia per un'esperienza fuori dal comune. Nel libro ci sono delle mie micro-corrispondenze da Troia intitolate Dieci cartoline per l'inverno, proprio per smussare il senso di down che ti prende dopo.
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[5/10/2012]
Carmi + Milano Unexpected alla Naba
La Nuova Accademia di Belle è un bel luogo per studiare arte e design, e se non è la prima per qualità e livello degli insegnamenti, a Milano è certamente fra le prime tre. In questa scuola ho l'onore di tenere un corso insieme al Roberto Maria Clemente su come progettare riviste. E in questa scuola è stata organizzata una serata nell'ambito della Settimana della Comunicazione, in cui è stato presentato ai milanesi il film Le mani! La testa! Gli occhi! Eugenio Carmi, un artista in fabbrica (Italsider, Genova, 1956-1965). La sala non era gremita. Claudio Cerritelli ha detto cose esatte e poetiche, Kerbaker ha condotto con garbo, Arnaldo Pomodoro non è venuto e Eugenio Carmi ha parlato con ironia e il sorriso dell'anima. I giovani sembra abbiano gradito, ma sono anche un po' misteriosi. In questo link ci sono i rimandi per vedere il film on line. www.eugeniocarmi.eu/video.intro
Negli stessi giorni, con il Responsabile del biennio di Design di Comunicazione Alessandro Montel e Roberto Maria Clemente per cinque giorni abbiamo animato una redazione aperta a studenti e cittadini per costruire insieme un magazine dal titolo Milano Unexpected/, con il canale di accesso on-line www.milanounexpected.it. Il progetto si è poi arenato, ma chissà, non è detto che non possa riservarci un colpo di coda.
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